Tutti i colpi della Torres Calcio

Tantissime le conferme tra questi :

  • E’ arrivato due anni fa alla Torres a titolo definitivo come uno dei maggiori talenti del panorama sardo. In due stagioni di serie D con la maglia rossoblù ha collezionato 54 presenze mostrando al pubblico sassarese mostra muscoli, testa, corsa, grande tecnica e una sicurezza che è cresciuta fino a divenire certezza.
  • Da goleador, specialista delle punizioni e trascinatore della juniores, a rivelazione della prima squadra.

Al suo esordio nel campionato di Serie D il trequartista classe 2001 Samuele Pinna si è mostrato per quello che è: tecnica, talento e voglia di arrivare.


  • E’ arrivato alla Torres nella stagione di Serie D 2018/2019 con la voglia di mostrare tutto il suo valore.

Da allora il difensore centrale sassarese, classe 2000, Riccardo Pinna, ha iniziato un percorso che l’ha visto crescere anno dopo anno fino ad emergere e ritagliarsi un posto da protagonista con la maglia rossoblù. Ci sarà anche lui tra i giocatori a disposizione di mister Gardini per la stagione 2020/2021.


ACQUISTI :

  • Uno dei numeri dieci più ricercati del panorama nazionale vestirà la maglia rossoblù nella stagione 2020/2021: «Ho capito subito che questa era la scelta giusta»

 

Mancino di grande tecnica, specialista dei calci piazzati, visione di gioco e anche goleador.

L’esperto regista Pietro Ladu, 25 anni da poco compiuti, sceglie di vestire la maglia della Torres per la stagione 2020/2021.

Uno dei numeri dieci più ricercati e apprezzati del panorama nazionale lascia Lanusei dopo cinque campionati da capitano e due ultime brillanti stagioni con il neo tecnico rossoblù Aldo Gardini in panchina che l’ha voluto nuovamente con sé nella sua avventura sassarese.

Oggi arriva alla Torres nel pieno della sua maturità sportiva: «Ringrazio davvero Lanusei per quello che mi ha dato in questi anni che mi hanno fatto molto crescere sul piano umano e sportivo, ma oggi le motivazioni che mi portano alla Torres sono tante – le prime parole di Ladu in rossoblù.  Innanzitutto è una sfida personale arrivare in una bella piazza come Sassari e ho voglia di portare le mie qualità e la esperienza al servizio della squadra. Poi ho davvero la curiosità di scoprire se posso fare bene e dimostrare il mio valore, dopo tanti campionati di serie D, in un contesto che ha così tante attenzioni mediatiche, così seguito e che ha tanta ambizione. Poi la presenza di mister Gardini per me è una garanzia perché so come lavora e con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto».

Negli ultimi anni tante richieste di mercato per Ladu, anche da serie superiori, e un carico di responsabilità che, però, non spaventa: «Io arrivo a Sassari in punta di piedi. Quando riuscirò a dimostrare qualcosa anche qui allora potrò dirmi soddisfatto. E’ vero che ho avuto richieste ma ho capito subito che questa era la scelta giusta. La Società ha la volontà di fare una buona squadra, a prescindere dalla categoria,  e sono entusiasta di questa nuova sfida».

Nato a Sassari il primo giugno del ‘95, cresciuto a Ollolai, dove tuttora vive, Ladu esordisce a 15 anni in Eccellenza col Taloro Gavoi guadagnandosi la fiducia del tecnico Fadda che gli permette di collezionare 20 presenze. Le prestazioni e l’affidabilità dimostrata gli valgono un immediato passaggio in serie D e dal 2011 al 2013 veste la maglia del Porto Torres con 60 presenze da titolare in due stagioni. Nel 2013 viene chiamato dal Carpi in serie B che lo fa crescere nella squadra Primavera dove timbra 19 presenze e un gol.

Nella stagione 2014/2015 passa in serie D con la Virtus Castelfranco dove gioca 28 gare mettendo a segno 2 gol. Il rientro in Sardegna avviene nel 2015 chiamato dal Lanusei. Ancora da fuoriquota giocherà 32 gare da titolare nella prima stagione. Nel secondo anno un infortunio lo blocca per diversi mesi ma rientra e gioca 15 gare sempre ad alto livello mentre nel 2017 sono 32 le presenze con 4 reti messe a segno.

Nelle ultime due stagioni in Ogliastra per lui ancora un ruolo da protagonista con un carico di 17 gol: «Una mia caratteristica è l’entusiasmo, se non ti diverti non ci sono i risultati. Mi piace giocare la palla, impostare, ma col tempo ho imparato anche a difendere. Fare gol è bello ma ciò che amo di più è vivere le gare con intensità, sempre, fino al 90’. Non voglio fare promesse ai tifosi ma posso dire con certezza che da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno».


  • ll mediano  pesarese ex Carpi arriva a Sassari con oltre 200 presenze tra Lega Pro e serie D

 

Il classe  ’95  Alberto Torelli punta sulla Torres per proseguire una carriera già ricca di esperienze ad alto livello nonostante la giovane età.

«Arrivo in una delle piazze top della serie D – le sue prime parole in rossoblù –  e non ci ho pensato un attimo a decidere. Cosa mi aspetto? Un’annata importante. Siamo una squadra giovane, voglio dare il massimo anche perché chi mi conosce sa che non mi risparmio in campo».

In rossoblù Torelli incontrerà un suo ex compagno, Pietro Ladu; con lui ha giocato nella Primavera del Carpi nel 2014: «Conosco bene Pietro per averci giocato insieme e l’ho chiamato subito dopo aver deciso di venire a Sassari. Conosco anche Stefano Sarritzu e il mister Gardini, anche solo di fama. Con lui abbiamo parlato e davvero sono felice di poter arrivare in una Società così importante. Non ho mai giocato in questo girone, sarà tosta ma sono convinto che faremo grandi cose».

Mediano di 184 cm di quantità e qualità, sempre alla ricerca dell’inserimento a caccia del gol, Torelli esordisce diciassettenne in Serie D nel 2011 con la maglia della Vis Pesaro, squadra in cui cresce per tre stagioni collezionando 77 presenze e 4 gol.

Nel 2014 viene acquistato dal Carpi che lo porta in B. Per lui anche due presenze nella serie cadetta nell’annata storica che porta alla vittoria del campionato e al passaggio in serie A.

Nei tre anni successivi il club biancorosso lo gira in Lega Pro al Santarcangelo (20 presenze), nella stagione 2015/2016 alla Robur Siena (13 presenze), nel 2016/2017 alla Carrarese  (20 presenze e 1 gol).  L’anno dopo è all’Alma Juventus Fano, sempre in Lega Pro, squadra con la quale centra uno score lusinghiero di 21 presenze e 3 gol. Nel 2018 passa al Giulianova, in serie D, giocando 30 gare e mettendo a segno 5 gol in un ‘annata che lo vede tra i protagonisti insieme con uno storico ex rossoblù, Tozzi Borsoi.

Nella scorsa stagione, dopo l’inizio al Legnago Salus (12 presenze) viene richiamato al Gulianova a caccia della salvezza e all’interruzione del campionato erano 11 le presenze e due i gol realizzati.

«Conoscevo già questa piazza, e so quanto i tifosi possono dare alla squadra. Io sono convinto che ci divertiremo tanto tutti insieme – conclude Torelli – e non vedo l’ora di indossare questa maglia storica e sudarla, come merita».


 

 

 

 

 

 

 

 

 

(fonte Torres calcio)

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